Oratorio di Santa CaterinaORATORIO DI SANTA CATERINA
Questa chiesetta, dedicata a Santa Caterina d’Alessandria d’Egitto, ora di proprietà comunale, venne costruita attorno all’anno 1450, presumibilmente dai conti Emilei di Verona per i contadini del Vicariato di Fattolè di Mezzo.
Appartenne sempre alla Parrocchia di Pampuro, divisa solo dalla valle del Tione.
Qui vicino, sulla riva del Tione, già prima del 1538, i conti Emilei costruirono una grossa torre di avvistamento e di protezione per una corte, ancor oggi detta “Corte Torazzo”.
Nel 1553, in occasione della visita pastorale nella vicina Parrocchia di Bonferraro, il vescovo di Verona visita anche “l’Oratorio di Santa Caterina”, allora officiato da un sacerdote.
La chiesetta rimase di proprietà dei conti Emilei fino al 1849 quando passò con tutto il fondo circostante ai principi Giovannelli di Venezia, che all’inizio del ‘900 divisero e vendettero il latifondo a diversi coltivatori.
Fu officiata a cura del parroco di Pampuro fino all’anno 1962. Fino a quell’anno, nella festività di Santa Caterina, attorno alla chiesetta si svolgeva la sagra della borgata.
La chiesetta rimase poi abbandonata da tutti per cinquant’anni, ormai in rovina corse anche il rischio di essere abbattuta.
Il 17 settembre 1977 vi fu il passaggio “in spiritualis” della Parrocchia di Pampuro dalla Diocesi di Mantova alla Diocesi di Verona e la ridefinizione del territorio parrocchiale dimenticando, però, la destinazione di questo edificio che essendo oltre il Tione rimase un lembo di Parrocchia di Pampuro in territorio di Bonferraro.
La chiesetta di S. Caterina è stata poi staccata dalla Parrocchia di Pampuro e unita alla Parrocchia di Bonferraro con Decreto in data 1 gennaio 1988 del Vescovo di Verona Giuseppe Amari.
Per favorire il recupero di questo edificio, nell’impossibilità economica della Parrocchia, la Curia Diocesana di Verona autorizzò in data 31 maggio 2006 a vendere l’immobile denominato “Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria” al Comune di Sorgà.
Per interessamento e impegno di molti volontari fu restaurata negli anni 2009-2011 e riportata all’antico decoro.
Domenica 27 maggio 2012 fu benedetta dal Vescovo di Verona Mons.Giuseppe Zenti, con gran concorso di popolo.
Chi siamo
La nostra corale nasce nei primi anni del 1930 per volontà del caro Antonio Bazzani e dell’allora parroco don Cappelletti che assieme a degli amici decisero di formare un gruppo al servizio della comunità per animare le sante messe.
Nel 1965 a dirigere il coro è il figlio di Antonio, Nazzareno Bazzani che vi rimarrà per circa un trentennio; anche in questi anni il gruppo formato da una cinquantina di coristi dedica la propria disponibilità all’animazione della liturgia e con grande impegno anima le varie celebrazioni. Prezioso è l’aiuto all’organo degli amici Piercarlo Merlin e Bazzani Marianna ed utilissima è la collaborazione con i maestri Marco Morelato , Daniele Anselmi ed Andrea Martini che con la loro esperienza contribuiscono a far maturare la nostra scola cantorum; nel 1988 la corale assieme alle corali della diocesi di Verona incontra il papa Giovanni Paolo II allo stadio Bentegodi.
Di questi anni ricordiamo con piacere le visite ai santuari, i numerosi concerti e le numerose rassegne corali alle quali abbiamo partecipato; nel 2006 ha cantato per il Santo Padre Benedetto XVI° sempre in quel di Verona in occasione del Convegno Ecclesiale.
Attualmente la corale è diretta da Massimo Tedeschi ed è composta da 25 elementi e si dedica prevalentemente all’animazione delle celebrazioni in parrocchia.
Il 19 marzo di quest'anno nella nostra parrocchia abbiamo animato la Santa Messa per la solennità di S. Giuseppe Patrono della nostra chiesa, alla presenza di S. E. Cardinale Emanuel Wemala Primate di Uganda; il nostro pensiero è andato a Padre Giorgio Previdi missionario Comboniano in Uganda, che conosce il Cardinale e tuttora collabora con lui per il bene della Chiesa d'Uganda.
Nel mese di maggio saremo impegnati con la corale di S. Pietro in Valle diretta dal m.o Luca Fontolan in una messa al Duomo di Mantova.
Una storia che ci onoraL'ha scritto Napoleone nella serenità meditativa di Sant'Elena: " il Clero Cattolico presiedette alla formazione della società europea e ciò che vi ha di meglio nella società deriva dal Sacerdozio Cattolico". La storia dei continenti, delle nazioni, delle città, dei minuscoli paesi dà ragione all'affermazione del grande generale.